Put/call e divieto di patto leonino

Operazione ricorrente è quella in cui ci si utilizzi una società esistente come veicolo per una partecipazione a scopo di finanziamento in una data impresa. In tale ipotesi intervengono contratti in cui viene previsto che un dato ente finanziatore assuma una partecipazione diretta nella società, divenendone socio, ma concordandosi che lo tesso sia in qualche modo sottratto dal rischio di impresa. Una tale finalità si realizza tramite un accorto uso di clausole di put option contenute in patti parasociali. Si tratta, peraltro, di pattuizioni diffuse nella prassi (1) – spesso incluse nell’ambito di contratti di investimento sopra citati, volti a realizzare complesse operazioni di private equity – mediante le quali si riconosce al socio-finanziatore il diritto di exit dalla società (entro un certo termine) tramite l’esercizio di opzioni put comportanti il trasferimento della partecipazione agli altri soci, a un prezzo strutturato in modo da rimborsare il prestito concesso insieme a un certa maggiorazione.